Cos'è strage piazza fontana?

La strage di Piazza Fontana è stato un attentato terroristico avvenuto il 12 dicembre 1969 a Milano, in Italia. L'esplosione di una bomba nella Banca Nazionale dell'Agricoltura in Piazza Fontana causò la morte di 17 persone e ne ferì gravemente più di 80.

L'attentato fu attribuito inizialmente all'anarchico Giuseppe Pinelli, che morì poco dopo l'arresto precipitando dalla finestra del commissariato di polizia. Successivamente, i sospetti si concentrarono sugli estremisti di destra, in particolare su membri del movimento neofascista Ordine Nuovo.

Nel corso delle indagini e dei numerosi processi che seguirono, emersero prove di un coinvolgimento dei servizi segreti italiani e della strategia della tensione, un'operazione clandestina che mirava a destabilizzare il paese e a far emergere un clima di paura e repressione.

Nonostante diversi processi e condanne, la verità completa sulla strage di Piazza Fontana non è mai stata completamente chiarita, e molti aspetti e responsabilità rimangono ancora oggetto di dibattito e controversie. L'attentato ha comunque avuto un impatto significativo sulla società italiana, influenzando la politica e la percezione dei cittadini nei confronti del terrorismo.